Cosa influenza la biodisponibilità del calcio? Cosa dovrebbe essere considerato durante l'integrazione?
- Cosa influenza il assunzione di calcio?
- Vitamina D
- Vitamina C
- Magnesio
- Fosforo
- Proteina
- Fette
- Ossalati (acido ossalico e fitico)
- Fruttano (Inulina, Oligofruttosio, Fruttooligosaccaride)
- Fibra alimentare, amido resistente, dieta ad alto residuo
- SOMMARIO
- bibliografia
Il calcio è uno degli elementi fondamentali necessari per il corretto funzionamento del corpo. È l'ingrediente principale che costruisce ossa e denti. Ma non è tutto, perché è coinvolto nella coagulazione del sangue. Le sue carenze nella popolazione umana sono relativamente comuni, quindi è importante essere consapevoli delle sostanze che possono ridurre la biodisponibilità, cioè la capacità di essere assorbite dal corpo.
Cosa influenza il assunzione di calcio?
Molti fattori influenzano la capacità del corpo di assorbire il calcio, tra cui: la nostra età, la dieta, la fonte di calcio. Non abbiamo alcun controllo su alcuni di loro e abbiamo il controllo su altri. Oggi mi concentrerò sulla descrizione dei componenti dietetici che influenzano la sua biodisponibilità.
Vitamina D
Vitamina D svolge un ruolo importante nell'assorbimento del calcio. Stimolando la sintesi della proteina che pesa il calcio con gli eritrociti, ne consente il trasporto dall'intestino alle cellule del corpo appropriate. Inoltre, la vitamina D favorisce il riassorbimento del calcio, che previene l'eccessiva perdita di calcio nelle urine. Per fornire la giusta quantità di vitamina D (30-50 µg/ml di 25-idrossicolecalciferolo nel sangue), dovresti stare al sole tra le 10 e le 15 per circa 15-20 minuti con un'esposizione del corpo del 18% senza applicare la protezione solare. È estremamente difficile dargli da mangiare. Troppa poca vitamina D provoca una diminuzione dell'assorbimento del calcio di circa il 30-50% fino a un massimo del 15%. A lungo termine, ciò può portare a disturbi della mineralizzazione della matrice ossea, osteomalacia ossea, rachitismo e osteoporosi [1] [2].
Vitamina C
Vitamina C -La fonte può essere ad esempio rosa canina, acerola, pepe nero, ribes nero, arancia, kiwi. Grazie ad esso, il calcio viene assorbito meglio, ma non solo il calcio è degno di nota, perché la compagnia della vitamina C aumenta l'assorbimento di ferro e magnesio [3].
Magnesio
Magnesio influenza il trasporto di calcio e potassio attraverso le membrane plasmatiche e il trasporto di calcio da e verso le ossa. I sali di magnesio rivestono un minerale chiamato idrossiapatite nelle ossa. Composto da calcio e fosforo, è l'impalcatura del tessuto connettivo che influisce sulla resistenza ossea. Il magnesio è essenziale per la sua formazione. Prodotti ricchi di magnesio sono, ad esempio, sesamo, semi di papavero, mandorle, pistacchi, semi di zucca, pane integrale, crusca, germogli, grano saraceno e molti altri [4].
Fosforo
L'assorbimento del calcio non è influenzato, l'uso a lungo termine di antiacidi come l'idrossido di magnesio e l'idrossido di alluminio produce sali legati al fosforo insolubili che causano ipofosfatemia (carenza di fosforo), portando infine ad un aumento dell'assorbimento del calcio, ma allo stesso tempo ad una maggiore escrezione urinaria. Tutto sommato, questo alla fine porta a un calo dei livelli di calcio nel corpo. Per garantire la corretta concentrazione di calcio nell'organismo, è quindi importante prestare attenzione al rapporto calcio/fosforo. In condizioni ottimali dovrebbe essere 1:1. [4].
Proteina
Le proteine possono influenzare l'assorbimento del calcio in due modi. Una quantità troppo piccola interferisce con il trasporto del calcio attraverso la parete intestinale verso le parti appropriate del corpo. Il trasportatore di calcio sotto forma di proteina è costituito principalmente dagli aminoacidi lisina e arginina, motivo per cui è necessario prestare maggiore attenzione a loro in periodi di maggiore fabbisogno di calcio. Troppe proteine con un aumento simultaneo della diuresi e un aumento simultaneo dell'escrezione di calcio nelle urine. Il rapporto ottimale tra calcio e proteine è di 16 mg di Ca per 1 g di proteine [1] [4].
Fette
Gli acidi grassi sono componenti del grasso che ne influenzano le proprietà. Esistono acidi grassi saturi e insaturi, con questi ultimi ulteriormente suddivisi in monoinsaturi e polinsaturi. Negli studi si osserva un maggior assorbimento di calcio in presenza di acidi grassi insaturi. Inoltre, le persone con malassorbimento dei grassi hanno ridotto l'assunzione di calcio (assorbimento). Il meccanismo di questa relazione è attualmente sconosciuto [1] [4].
Ossalati (acido ossalico e fitico)
Gli ossalati, o meglio l'acido ossalico, si combinano con il calcio per formare sali insolubili - ossalati di calcio, che non solo riducono la disponibilità, ma in eccesso possono portare alla formazione di calcoli renali. Vale quindi la pena evitare prodotti ricchi di acido ossalico se si ha un aumentato fabbisogno di calcio, oppure mantenere una distanza maggiore tra prodotti ricchi di calcio o integratori alimentari. L'acido ossalico si presenta in quantità maggiori, ad es. in rabarbaro, acetosa, spinaci, bietole, barbabietole, caffè, cacao, tè [4].
Fruttano (Inulina, Oligofruttosio, Fruttooligosaccaride)
Non ci sono attualmente studi sull'uomo che confermino il legame tra fruttani e calcio, anche se la ricerca preliminare è relativamente promettente, in particolare nel caso dell'inulina. Si ritiene che questa associazione sia causata da un abbassamento del pH dovuto alla fermentazione, che a sua volta aumenta l'assorbimento passivo del calcio attraverso la parete intestinale [1] [9].
Fibra alimentare, amido resistente, dieta ad alto residuo
Grandi quantità di fibre riducono l'assorbimento di calcio, questa connessione può essere osservata anche con un adeguato apporto di calcio. Tuttavia, secondo la ricerca, l'amido resistente (parte della fibra insolubile) non soddisfa questo requisito. La presenza di amido resistente aumenta l'assorbimento delle fibre. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire i meccanismi esatti degli effetti osservati. Tuttavia, a causa delle numerose associazioni associate all'assunzione di calcio, alcuni ricercatori raccomandano di evitare di consumare prodotti ricchi di calcio con una grande quantità di fibre, come nel caso di un integratore di calcio. Può anche essere utile mantenere l'intervallo tra l'assunzione del supplemento e il mangiare [4] [10].
SOMMARIO
Vitamina D e C, magnesio, lattosio, caseina, inulina ne aumentano la disponibilità Calcio, fosforo e proteine hanno anche un effetto positivo sulla biodisponibilità del calcio se dosati in modo appropriato. Al contrario, ossalati, acidi grassi saturi, alcool, alto contenuto di fibre nel pasto, insufficiente concentrazione di vitamina D e magnesio riducono l'assorbimento del calcio. A causa di così tante dipendenze, alcune fonti suggeriscono che sia meglio integrare il calcio da solo lontano dai pasti, oppure cercare di integrarlo solo in presenza di prodotti che ne aumentino la biodisponibilità.
BIBLIOGRAFIA:
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- Ewa Cieślik, Kinga Topolska: Influenza dei fruttani sulla biodisponibilità di minerali selezionati; Essen 2002, 3(32): 5-16
- Dagmara Orzeł, Monika Bronkowska, Marzena Styczyńska: Influenza dell'amido resistente sull'assorbimento di Ca e P nei ratti WISTAR; bromato. CHIM. VELENOSO. – XLII, 2009, 4, pp. 1161 – 1166
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